GLI EBREI GORIZIANI E LE PIETRE D’INCIAMPO
Il lavoro presentato da un gruppo di studenti della classe 3^A è parte del percorso didattico realizzato nel corso dell'anno scolastico con tutti gli alunni, seguiti dai loro docenti di italiano, prof.ssa Ilaria Bertoldo e prof. Enrico Vinti.Allo scopo di incentivare il più possibile la riscoperta della memoria e la sua valorizzazione come testimonianza del passato, sono state presentate via via fonti differenti per la storia del Novecento, partendo dall'emigrazione italiana all'estero per toccare poi la Grande Guerra.Articoli di giornale e vignette satiriche, filmati d'epoca e lettere, diari e e reportage sono stati proposti in chiave multidisciplinare, affiancando alla prospettiva storica importanti spunti in ottica letteraria, artistica, geografia e sociale.In occasione della Giornata della Memoria si è inteso, poi, rendere protagonisti ragazzi e ragazze, facendo intersecare la "grande storia" e la storia del territorio. Gli studenti hanno percorso le vie della città alla ricerca delle pietre d'inciampo, ben 27 poste tra il 2016 e il 2021 in diverse vie di Gorizia, in memoria delle famiglie ebree che furono deportate, in particolare nella notte del 23 novembre 1943. Hanno, così, toccato con mano una significativa testimonianza di cui ancora non erano consapevoli.
Il lavoro collettivo è stato, poi, proseguito da un motivato gruppo di alunni e alunne che, partendo da quanto presentato in classe e dalla "scoperta" delle pietre d'inciampo, hanno saputo mettere in campo curiosità e competenze diverse per presentare un loro lavoro autonomo, nel quale hanno voluto svelare (con le loro parole) che "delle piccole pietre possono racchiudere delle grandissime storie".Ne è nata questa presentazione della comunità ebraica di Gorizia, che offre una panoramica sulle origini della "Gerusalemme sull'Isonzo" fino al tragico epilogo, colto dalla sensibilità dei ragazzi che hanno voluto dare a ogni pietra la sua storia e, quando possibile, il suo volto Con il lavoro svolto, la classe ha aderito al progetto “Vivere la Storia: i giovani costruttori di memorie” dell’associazione Ponti d’Europa ODV e della fondazione Osiride Brovedani.Il bando chiedeva di seguire un percorso di approfondimento della conoscenza delle vicende storiche del nostro territorio, inserite in quelle più ampie della storia nazionale ed internazionale; quindi, era richiesta l’elaborazione la messa a disposizione e la diffusione del materiale prodotto.Il lavoro dei ragazzi è stato pubblicato sul sito dell'Associazione Ponti d'Europa ODV.
VIVERE LA STORIA - Elaborati degli studenti